5 borghi indimenticabili vicino a Comano Terme

Fai il pieno di cultura tornando indietro nel tempo nelle affascinanti borgate medioevali del Trentino.

Il Trentino è terra di borghi antichi dove il tempo sembra essersi fermato, lasciati trasportare dall’atmosfera unica di questi luoghi dove passeggiare perdendosi tra i vicoli di pietra.
Scopri quali visitare partendo dall’hotel in macchina o perché no...in E-bike!

Top 5 borghi nei dintorni del Grand Hotel Terme di Comano

Vuoi visitare il nostro territorio? Non perderti i borghi del Trentino, piccoli centri abitati dove godersi tutta la tranquillità tipica dei paesi di montagna.
Sparsi per tutta la regione troverete autentici gioielli tutti da scoprire, molti dei quali partner del club dei Borghi più belli d’Italia.

1. Rango: tra volti e scorci suggestivi

Rango è probabilmente una delle mete più conosciute in zona, famosissimo soprattutto per l’affascinante mercatino di Natale che si svolge tra i suoi volti ma interessante anche durante l’estate e l’autunno. Un borgo da vivere a ritmo slow, perdendosi tra le stradine di acciottolate e i “volt”, simboli indiscusso del paese, dove una volta venivano appese le pannocchie, i salumi a stagionare e venivano conservate le famose patate montagnine e le noci del Bleggio presidio slowfood.
Da non perdere la piazza della fontana dove una volta venivano lavati i panni e il piccolo ma interessante Museo della Scuola dove scoprire oggetti e materiali del secolo scorso.
Il nome Rango sembra derivare da "randa", limite in dialetto trentino. Infatti il borgo, membro del prestigioso club dei Borghi più belli d’Italia, è l’ultima pieve del Bleggio prima del passo del Durone.

Il consiglio in più?
La zona del Bleggio offre tanti scorci suggestivi, chiesette e paesini tutti da scoprire. Dopo la visita a Rango ti consigliamo di girovagare fermandoti dove preferisci a respirare aria pura e ammirare il paesaggio.

2. Balbido: il paese dipinto

Antiche leggende di streghe e pittoreschi murales rendono Balbido un posto da non perdere! L'abitato si trova all'imbocco della Val Marcia, luogo incontaminato conosciuto da sempre per le sue storie misteriose.
Tra i must di Balbido c'è infatti la statua di legno di una strega, la stria, alta ben 6 metri ed entrata anche a far parte anche del Guinness dei primati come strega più alta del mondo...ma non preoccupatevi, le streghe della vallata sono dispettose ma buone, infatti toccare la statua pare porti fortuna. 
Il borgo è da vivere a piedi, camminando tra i dipinti realizzati da artisti locali che dagli anni Ottanta ravvivano le case del paese rappresentando scene di vita quotidiana e rurale dell'Ottocento tra vecchi mestieri, emigrazione e momenti importanti della storia delle Giudicarie. 

Il consiglio in più? Dal borgo parte il sentiero escursionistico 462 che attraversa la selvaggia Val Marcia percorrendo il corso del torrente Duina, prima di lasciarsi alle spalle Balbido si possono notare le cinque Cros costruite nel 1656 per proteggere gli abitanti dal malocchio e dagli scherzi delle streghe che, secondo i racconti popolari, erano solite lanciare sassi contro i carretti o distruggere il raccolto scatenando tempeste. 

3. Canale di Tenno: il Lago di Garda ai tuoi piedi

Canale di Tenno, uno dei Borghi più belli d’Italia, non deve mai mancare nella lista dei borghi trentini da visitare! Dal Grand Hotel Terme di Comano si raggiunge in venti minuti di macchina passando attraverso la piana del Lomaso e Fiavè, tappa da non perdere per ammirare il Parco Archeo Natura con i resti delle palafitte e visitare il Museo Archeologico.
Il borgo di Canale si trova in una posizione spettacolare che domina il Lago di Garda e a pochi passi dall’omonimo lago, uno specchio d’acqua color smeraldo dove rilassarsi, raggiungibile con una breve passeggiata dal centro storico.
Canale è il classico borgo medioevale fresco e silenzioso adornato da balconi fioriti e vòlti decorati ma al contempo sempre vivo grazie ai suoi abitanti.
Da non perdere le piccole botteghe dove acquistare pezzi di artigianato locale, la locanda dove gustare le bontà della zona e la famosa Casa degli Artisti, dimora del pittore amatoriale Giacomo Vittone che amava accogliere artisti da tutto il mondo e ora sede di mostre d’arte.

Il consiglio in più? Non perderti il vicino borgo di Calvola, poche case con una vista strepitosa sul Lago di Garda che si può ammirare anche sorseggiando un bicchiere di vino o assaggiando la famosa carne salada.

4. San Lorenzo Dorsino: alle porte del Parco Adamello Brenta

Percorrendo la strada che porta al famoso Lago di Molveno, una delle gite da non perdere, si incontra il borgo di San Lorenzo in Dorsino, partner del club dei Borghi più belli d’Italia.
Il paese è il risultato della fusione di sette ville, piccole frazioni dal sapore medioevale dove passeggiare per le viuzze tra i balconi adornati di pannocchie.
Gli antichi volti ospitano a novembre la tipica sagra della Ciuìga, un salume presidio slow food molto particolare a base di carne e rapa che deriva dalla cucina povera contadina.

Il consiglio in più?
Ci troviamo proprio alle porte del Parco Adamello Brenta che può essere visitato partendo dalla Casa del Parco “C’era una volta” per dirigersi poi verso la Val d’Ambiez, dove fare esperienze a contatto con la natura incontaminata.
Scopri nel nostro articolo quelle da non perdere nel Parco Adamello Brenta.

5. Iron: il borgo dimenticato

Iron, o Irone, è un villaggio montano in cui il tempo si è letteralmente cristallizzato, il borgo ha iniziato a spopolarsi nel 1400 e le storie popolari narrano che gli abitanti vennero decimati dalla peste di manzoniana memoria del 1630. Secondo le leggende locali rimase un solo abitante in vita, che ogni tanto si aggira sotto forma di fantasma!
Il borgo, raggiungibile a piedi dal paese di Coltura seguendo un itinerario guidato, si è aggiudicato nel 2012 la qualifica di Meraviglia Italiana ed è da anni oggetto di un progetto di recupero architettonico.

Il consiglio in più? Da non perdere la piccola chiesetta di San Giacomo, poco fuori il borgo di Iron, con i numerosi affreschi riscoperti dopo che il borgo ha ricominciato a popolarsi durante il periodo estivo.

Bellezze e bontà: al rientro ti aspettano le specialità della cucina regionale

Dopo una giornata alla scoperta del territorio il Grand Hotel Terme di Comano ti aspetta con le golose proposte del ristorante Il Parco, la cucina dello Chef Venturini e dalla sua brigata propone sempre piatti tipici trentini dove i prodotti del territorio sono i protagonisti. 
Ti abbiamo incuriosito? Non perderti le nuove proposte autunnali, per te sempre una cena tipica con i sapori del Trentino. 


© Foto - Trentino Sviluppo S.p.A - 2021 (Prugnola, Gaudenzio, APT Comano Dolomiti) - Sottini M.
 
 

Escursioni ed esperienze a Trento

Cose da fare e vedere in un giorno


Uno dei punti di forza del Grand Hotel Terme di Comano è quello di collocarsi in una posizione strategica per visitare i luoghi più belli e suggestivi del Trentino Alto Adige: dalle Dolomiti di Brenta al Lago di Garda, ...
Grand Hotel Terme di Comano
 
 
 
Dettagli
 
 
 

Esperienze e idee per una vacanza ecosostenibile in Trentino

Attrazioni naturali: dalle escursioni al forest bathing


Avere a disposizione qualche giorno per entrare in contatto con la natura, lasciarsi alle spalle la vita di tutti i giorni e pensare solo al nostro benessere.

Il Grand Hotel Terme di Comano è il contesto ideale ...
Grand Hotel Terme di Comano
 
 
 
Dettagli